Carenza o indisponibilità di farmaci

Il ruolo cruciale del farmacista

Può capitare che in farmacia un farmaco richiesto dal paziente “non si trovi”. La mancanza di un farmaco in farmacia può dipendere da due fenomeni ben distinti:
  • Carenza
  • Indisponibilità.

In entrambi i casi, c’è sempre una soluzione alternativa, basta affidarsi alla professionalità del proprio farmacista.

Cosa significa carenza di un farmaco.
Un farmaco si dice carente quando non può essere assicurata la fornitura da parte del titolare all’immissione in commercio (Titolare AIC). Il farmaco in questo caso mancherà in tutto il territorio nazionale.

La carenza può essere temporanea o permanente e può dipendere da diversi fattori dipendenti dal titolare AIC come:
  • Irreperibilità del principio attivo.
  • Problematiche legate alla produzione.
  • Provvedimenti di carattere regolatorio.
  • Scelta commerciale del Titolare AIC
  • Emergenza sanitaria
  • Imprevisto aumento delle richieste.


Riguardo ai due ultimi punti ricordiamo bene quando era difficile trovare in farmacia alcuni farmaci antinfiammatori in piena emergenza Covid, o all’impennata di casi di infezioni da streptococco dello scorso anno che aveva causato la carenza di antibiotici.

Ogni stato di carenza deve essere comunicato tempestivamente dai Titolari AIC così come ogni cessazione temporanea o permanente della commercializzazione di un farmaco.

Cosa significa che un farmaco è indisponibile.
L’indisponibilità di un farmaco dipende dalle disfunzioni della filiera distributiva. Si tratta di una criticità che non si manifesta in tutto il territorio nazionale, ma che dipende spesso dalle dinamiche del circuito distributivo che determinano la mancanza di quel farmaco solo in determinati depositi regionali e/o farmacie.

Come capire se un farmaco è carente o indisponibile?
Qua entra in gioco la figura del farmacista, che verificherà in primis se il farmaco è presente nell’Elenco dei Farmaci Carenti pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA che viene aggiornato due volte alla settimana.

Se il farmaco mancante è nell’elenco significa che è “carente” e che quindi sarà mancante in tutto il territorio nazionale. In questo caso il farmacista fornirà tutte le indicazioni sulle basi delle informazioni pubblicate dall’AIFA e delle proprie competenze, ovvero indicando o un farmaco equivalente o una terapia alternativa. Se non c’è un equivalente, il Medico di Medicina Generale o lo specialista dovrà rilasciare una nuova ricetta con cui il farmacista potrà dispensare il farmaco.

Nei casi in cui non sia disponibile un’alternativa per garantire la continutià terapeuta del paziente Il medico specialista o il MMG, tramite le strutture sanitarie competenti per il territorio, avvia la procedura di richiesta dell’autorizzazione all’importazione di un farmaco analogo autorizzato e commercializzato all’estero, del medicinale carente.

Se il farmaco, invece, non risulta nell’elenco dei Farmaci Carenti pubblicato dall’AIFA, il farmacista contatta il Titolare AIC. Se l’ordine viene evaso con successo il farmacista potrà dispensare il farmaco al paziente, in caso di mancata fornitura il farmacista invia una segnalazione ai referenti regionali o della provincia autonoma in modo che l’AIFA e il Ministero della Salute possano fare le relative verifiche e intervenire.

Il ruolo cruciale del farmacista in caso di carenza di farmaci.
Oltre a un ruolo operativo nel gestire casi di carenza o indisponibilità come abbiamo visto sopra, il ruolo del farmacista è fondamentale nell’indicare la disponibilità di farmaci generici o equivalenti. Il farmacista, infatti, grazie alla sua preparazione scientifica conosce le molecole e può suggerire al paziente la sostituzione più adatta e le posologie corrette.

Inoltre, mai sottovalutare l’importanza del reparto galenico della farmacia, ovvero il luogo preposto alla preparazione dei farmaci.

In farmacia, infatti, possiamo realizzare preparazioni personalizzate su richiesta del medico, dosaggi mirati e, appunto, supplire alla mancanza di farmaci quando questi non sono disponibili sul commercio, seguendo rigorose norme igieniche e attingendo alle nostre competenze scientifiche.